Oltre cento espositori, provenienti da tutta la Penisola e dalla Francia – scelti in collaborazione con l’Accademia Piemontese del Giardino in base al riconosciuto lavoro di ricerca, selezione, autoproduzione e attenzione alla sostenibilità nel processo produttivo – accoglieranno il pubblico e presenteranno le loro migliori collezioni botaniche.
Incontri e dialoghi con ospiti speciali arricchiranno l’esposizione. Filo conduttore dell’edizione autunnale 2022 sarà “Il giardino possibile”, tema di grande attualità. Giardini e orti, infatti, sono tra i primi testimoni del cambiamento climatico in atto e dei drammatici effetti del caldo e della siccità: il giardiniere si trova a misurarsi con una natura in trasformazione ed è portato a interrogarsi su come coltivare in queste difficili condizioni ambientali, come continuare a creare, seminando e piantando, e come assecondare il germogliare, il fiorire e il fruttificare a fronte dell’emergenza idrica e dei limiti che ne derivano. Servono adattamento, creatività e sostenibilità, tematiche al centro di una serie di appuntamenti con esperti che si confronteranno, ad esempio, sui giardini e gli orti liberati dall’ordine e dagli schemi formali tradizionali per accogliere più natura e biodiversità; sul ruolo ecologico di giardini, orti e terrazzi nell’arricchimento della complessità biologica, in particolare nei contesti urbani; sul giardino a basso consumo d’acqua e attrattivo per la “natura di ritorno”; sugli animali da “invitare” nei giardini, sui terrazzi e in città a partire da alcuni progetti di valorizzazione attualmente in corso nei Beni del FAI.
Sempre legate al fil rouge del “giardino possibile” e delle sfide che il cambiamento climatico pone al giardiniere, saranno affrontate anche tematiche più specificamente botaniche: dai prati aridi, che selezionano una maggiore varietà di specie fiorite e uniscono bellezza e biodiversità per gli impollinatori, alle piante utilizzate per ampliare, anche nei giardini più piccoli, la stagione di fioritura e l’offerta di nettare, fino ai bulbi e alle sementi da mettere a dimora per garantire la diversità genetica e la riproducibilità per gli ospiti animali.
Per maggiori informazioni, programma completo e acquisto biglietti online: https://fondoambiente.it/il-fai/beni/tre-giorni-per-il-giardino/
Castello di Masino, via al Castello 1, Caravino (TO) - tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it
Per approfittare della "Tre giorni per il Giardino Edizone autunno 2022" per conoscere e visitare l'Anfiteatro Morenico di Ivrea ed il Canavese, per prenotare un Hotel, un Tour ed altri servizi turistici consultare la sezione “Prenota” sul sito www.canaveseturismo.org o scrivere a info@canaveseturismo.org.