Nel solco della sempre più rinomata cucina piemontese, ilCanaveseoffre numerose peculiarità che vale la pena di gustare.
Lacucina canavesanaha le sue radici nella tradizione contadina della sua terra, dove l’allevamento e l’agricoltura costituivano l’unica attività della popolazione. I prodotti della terra tipici di questo territorio sono il frutto di uno spazio che si divide tra pianura, collina e montagna.
Possiamo elencare in pianura la coltivazione del mais, dei fagioli, dei cavoli e di moltissimi ortaggi, l’allevamento in primis del maiale, dei polli e conigli. Verso la montagna la natura ha da sempre offerto noci, nocciole, castagne, funghi, frutti di bosco. La collina ben esposta è votata alla vite e i prati offrono un vasto assortimento di erbe spontanee. I piatti sono semplici come i suoi ingredienti.
Tuttavia, laristorazione canavesanaha saputo mantenere vivo il ricordo dei piatti contadini ma ha dato loro un valore aggiunto che è dato dalla capacità di rinnovamento e di valorizzazione della tradizione.
Alcuni esempi:
ZUPPA DI AJUCCHE
ZUPPA DI CAVOLO
TOFEJA
CIPOLLA RIPIENA
TROTA DI TORRENTE IN CARPIONE
SALAME DI PATATA
CAPUNET
SUET GRIS
POLENTA E MERLUZZO
BUSECA (con fagioli, cipolle e pomodoro)
FRITA’ RUGNUSA
ZABAGLIONE AL Passito di Caluso
TORCETTI, PASTE DI MELIGA, CANESTRELLI
Inoltre, il Canavese è terra ricca di vini D.O.C. che nascono su terrazzamenti faticosamente realizzati nei secoli sulle colline e sui versanti montani. I vini che vengono prodotti dalle pregevoli aziende agricole del territorio si possono brevemente riassumere in:
Vitigno Erbaluce coltivato in 36 comuni prov To e 4 Prov. VC dal quale si producono tre tipologie di vino:Erbaluce DOCvino bianco secco, Spumante e Passito
Vitigno Nebbiolo coltivato nel comune di Carema dal quale si produce ilCarema DOC
Dai vitigni di Barbera e Nebbiolo nasce il Canavese DOC nelle tipologie di Canavese Rosso, Canavese Barbera e Canavese Nebbiolo
Vitigno Neretto coltivato nel comune di San Giorgio