Domenica 3 giugno la Credenza Vinicola di Caluso e del Canavese ha celebrato al Castello di Mercenasco il cinquantesimo anniversario della sua fondazione.
Il sodalizio, ideato e creato nel 1968 dal Dott. Corrado Gnavi, fu fortemente voluto per diffondere la cultura vinicola della nostra terra e in particolare quella dell’Erbaluce, vitigno autoctono di cui conserva la tradizione e promuove l’immagine.
Nel corso degli anni la Confraternita ha continuato ad evolvere per trasformarsi neltempo in un efficace strumento di comunicazione adatto ad informare in un contesto sempre più nazionale e internazionale, condizione necessaria per poter competere con i migliori e blasonati territori vinicoli.
La Credenza Vinicola di Caluso e del Canavese ha così offerto ai propri soci e agli appassionati conferenze di autorevoli professionisti,momenti di alta cultura enologica utili ai viticoltori e ai produttori per narrare agli enoappassionati in visita nelle cantine la nostra importante storia vinicola.
Per un percorso graduale di divulgazione e conoscenza del vino Erbaluce ogni anno è stata poi consegnata l’ambita Targa Gnavi a personaggi autorevoli e di spicco, personalità di prestigio che sono automaticamente diventate ambasciatrici del nostro territorio, contribuendo in questo modo alla promozione dei nostri prodotti.
Negli ultimi anni si è poi sviluppata un’importate collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e in particolare col Master in Comunicazione per le Industrie Creative: Moda, Gusto e Design. Questa esperienza culminerà quest’anno con la consegna della ricerca”LA MELODIA DELL’ERBALUCE “, uno studio dall’alto valore scientifico che analizza il potenziale turistico del Canavese e la grande forza attrattiva dei prodotti enogastronomici, in particolare del vino, quali elementi chiave nella scelta delle mete in cui trascorrere momenti di piacere e di benessere.
A tal fine la Credenza ha istituito una borsa di studio che sarà consegnata alla ricercatrice Dott.ssa Enrica Moliveri autrice della pubblicazione, mentre la Targa Gnavi sarà conferita alla Dott.ssa Martina Lombardi coordinatrice della ricerca e profonda conoscitrice del Canavese e dell’Erbaluce di cui diffonde con entusiasmo da anni i valori e le tradizioni
La pubblicazione sarà distribuita a tutti i soci della Credenza unitamente ai testi che narrano la storia dei cinquant’anni di attività della Confraternita, ma sarà disponibile ama sarà disponibile a chi ne farà richiesta e, per il suo alto contenuto informativo e tecnico, sarà un lascito che la Credenza offrirà agli operatori turistici ed enogastronomici del Canavese enogastronomici del Canavese per contribuire così alla loro crescita imprenditoriale.
Infine, per suggellare al meglio il cinquantesimo anniversario dall’8 al 10 giugno pv. la Credenza Vinicola, in collaborazione con la Fondazione Banca del Canavese e il Consorzio dei Vini Caluso Carema Canavese, ha organizzato un viaggio studio a Chateauneuf du Pape. In questa antica cittadina legata al periodo dei Papi di Avignone la Credenza sarà accolta dal Sindacato dei Produttori di questa prestigiosa zona vinicola francese per suggellare simbolicamente il gemellaggio tra la nostra Erbaluce e la Clairette, un vitigno della Valle del Rodano che recenti studi genetici ritengono strettamente legati all’Erbaluce.
Un viaggio nel tempo quale all’Erbaluce ritroverà un vitigno di probabile stretta familiarità, accolta con tutti gli onori, come merita un grande vino cosi apprezzato altrove e, tutto sommato, ancora poco valorizzato in Canavese.
Un viaggio nel tempo quale all’Erbaluce ritroverà un vitigno di probabile stretta familiarità, accolta con tutti gli onori, come merita un grande vino cosi apprezzato altrove e, tutto sommato, ancora poco valorizzato in Canavese.
Per maggiori informazioni: www.facebook.com/credenza.vinicola
